Venite e vedrete! –
"Maestro, dove dimori? Disse loro: Venite e vedrete!"
Il Santuario del Volto Santo custodito dai frati cappuccini si trova in posizione collinare non lontano dal centro storico di Manoppello e dalle sue mura. Costruito nel 1620, il santurario è stato sottoposto a interventi di ristrutturazione e ampliamento nel 1960, a seguito dei quali fu realizzata l'attuale facciata in pietre bianche e rosse simile a quella della chiesa romanico-protogotica di Santa Maria di Collemaggio (L'Aquila). Nel 1999, accanto al santuario, venne istituita una mostra permanente dal titolo "Penuel" (che in ebraico significa "Volto del Signore"). Interessanti sono anche i pannelli espositivi della mostra allestita al primo piano sul tema della "Trasfigurazione di Gesù nell'iconografia occidentale e orientale".
Tutti gli anni vengono celebrate due processioni: La principale ha luogo la terza domenica di maggio, quella in forma abbreviata il 6 agosto (festa della Trasfigurazione del Signore). Alla processione di maggio la statua di San Pancrazio, che poi guiderà la processione con il Volto Santo, viene portata al mattino dalla chiesa parrocchiale alla basilica del Volto Santo. Tra il Volto Santo e San Pancrazio è possibile ricreare una sorta di legame grazie agli apocrifi del Nuovo Testamento: "Porta qui l'effigie di nostro Gesù Cristo e ponila nella torre, così che le genti vedano quali sembianze ha assunto il Figlio di Dio." Così recita un decreto dell'apostolo Pietro negli Atti di San Pancrazio, primo vescovo della città di Taormina, in Sicilia.